Nell’ambito dell’industria alimentare si sente spesso parlare di pulizia, sanificazione e disinfezione. Questi termini non sono sinonimi: designano infatti operazioni ben diverse, tutte fondamentali per garantire l’igiene.
In questo articolo analizziamo insieme le differenze tra pulizia, sanificazione e disinfezione e cerchiamo di capire concretamente come si applicano al settore dell’industria alimentare.
Le differenze tra le tre
- Attività di pulizia: quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a rimuovere polveri, materiali non desiderati o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinanti ed aree di pertinenza;
- Attività di disinfezione: riguardano il complesso dei procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinanti ed aree di pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni.
- Attività di sanificazione: quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione.
Pulizia e detersione nell’industria alimentare
Nell’industria alimentare quando parliamo di pulizia intendiamo tutte quelle operazioni che vanno a togliere “lo sporco visibile” di qualsiasi natura dagli ambienti e dalle superfici, tramite rimozione manuale, meccanica, uso di calore o rimozione chimica con acqua o sostanze detergenti.
Le operazioni di pulizia e detersione sono fondamentali per ottenere una sanificazione efficace: basta pensare che, con una buona detersione, si può eliminare già il 90% della carica batterica dalle superfici.
Per ottenere questo risultato, però, è necessaria un’attenta selezione delle attrezzature e dei detergenti da utilizzare, che variano di caso in caso.
Disinfezione
Questa tecnica include quell’insieme di operazioni che consentono di distruggere o inattivare i batteri patogeni pericolosi.
La disinfezione dell’industria alimentare può avvenire tramite diverse modalità. Alcuni processi di disinfezione sono fisici, basati sull’utilizzo del calore o di radiazioni. Esistono poi tutte una serie di disinfettanti di tipo chimico, composti da sostanze quali cloroderivanti, componenti a base di iodio, sostanze che liberano l’ossigeno, ecc…
Come se tutto questo non bastasse, è poi necessario che, nella pratica quotidiana, il trattamento di disinfezione venga applicato in modo assolutamente rigoroso: la concentrazione del germicida deve essere quella esatta, così come la durata dell’esposizione e la temperatura della soluzione.
In campo alimentare, infatti, anche solo una piccola disattenzione, un tempo di applicazione insufficiente o giocare al risparmio sulla quantità di disinfettante significa far sopravvivere batteri molto nocivi e mettere a rischio la salute dei consumatori finali dei prodotti alimentari!
Insomma, la pulizia non è una cosa semplice come potrebbe sembrare! Per questo, soprattutto in un ambito delicato come quello dell’industria alimentare, è meglio rivolgersi sempre a professionisti in grado di valutare le soluzioni migliori da adottare come Dimensione Pulito che potete contattare cliccando qui!