Un settore che da mesi sta affrontando, insieme al personale ospedaliero sanitario, l’emergenza Sars-Cov-2, è sicuramente quello delle imprese di pulizia e sanificazione, che spesso non riceve il riconoscimento adeguato.

La prima cosa da fare, quando si cerca di fare chiarezza su un tema o su un argomento, è andare a verificare cosa prevede la normativa vigente. 

Nel caso specifico, possiamo trovare una definizione di sanificazione, disinfezione e igienizzazione nel D.M 274/1997

  1. Disinfezione: rientrano in questa definizione quelle attività finalizzate a rendere sani determinati ambienticonfinati e aree di pertinenza, mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni;
  2. Sanificazione: quelle attività finalizzate a rendere sani determinati ambienti, mediante l’attività di pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione, o mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore.

Le definizioni contenute nel decreto ci fanno capire non solo cosa indica ogni attività, ma anche, e soprattutto, che non sono sinonimi. 

Inoltre, una non esclude l’altraAnzi, un ambiente davvero salubre e sicuro richiede interventi differenti, a seconda delle esigenze. 

Cosa significa igienizzare?

Abbiamo visto come la legge non faccia menzione alla igienizzazione; quindi, cosa vuol dire igienizzare?

Volendo dare una risposta semplice e immediata, potremmo dire che l’igienizzazione è una sorta di via di mezzo tra la pulizia, quindi la normale attività di rimozione dello sporco e della polvere, e la disinfezione, finalizzata, invece, a rimuovere gli agenti patogeni (virus, batteri, ecc…). 

In pratica, con la pulizia rimuoviamo lo sporco visibile ad occhio nudo, mentre con la disinfezione agiamo su ciò che non si vede, quindi virus, batteri, e così via. 

Sintetizzando, igienizzare vuol dire pulire a fondo, tramite l’impiego di detergenti dal potere disinfettante.

Di conseguenza, possiamo far ricondurre l’igienizzazione nella definizione di pulizia fornita dal legislatore. 

Sanificazione, disinfezione e igienizzazione: cosa fare? 

In questi mesi, anche in ottemperanza alle direttive governative, si è parlato davvero molto di sanificazione, disinfezione e igienizzazione, spesso in modo improprio. 

In alcuni casi, infatti, è necessaria la sanificazione degli ambienti – scuole, ospedali, RSA, bar, ristoranti, – mentre in molti altri è sufficiente una corretta igienizzazione, tramite l’impiego di prodotti disinfettanti. 

Per intendersi, in casa è sufficiente svolgere regolarmente le pulizie, prestando, come sempre, maggiore attenzione ai bagni e alla cucina, ma non c’è ragione per effettuare una sanificazione in un’abitazione privata (discorso a parte meritano i casi confermati di COVID-19)

Ricordiamo, infatti, che la sanificazione è un’attività professionale, che non può essere realizzata in modo “domestico”, ma va affidata a imprese specializzate, competenti, che dispongono degli strumenti necessari. 

Non è un caso che le imprese esercenti servizi di pulizie debbano possedere, e dimostrare di possedere, determinati requisiti per l’iscrizione al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane.

Quindi, qual è la differenza? 

Nell’articolo abbiamo fornito una definizione di sanificazione, disinfezione e igienizzazione, basandoci su quanto stabilito dal legislatore. 

Ma volendo tirare le somme del discorso, qual è la differenza tra sanificazione, disinfezione e igienizzazione? 

Per rendere chiara questa distinzione, riteniamo utile fare un attimo un piccolo riepilogo: 

  1. L’igienizzazione è un procedimento atto a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti chiusi (generalmente indicati con il termine inglese indoor). Si tratta, quindi, dell’operazione che consente di rendere le superfici visibilmente pulite, anche tramite l’utilizzo di prodotti disinfettanti;
  2. Con disinfezione si intende il complesso di procedimenti e operazioni atti a sanificare determinati ambienti mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni;
  3. La sanificazione è l’insieme dei procedimenti e operazioni atti ad igienizzare determinati ambienti e mezzi mediante l’attività di pulizia e di disinfezione.

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