La derattizzazione consiste nell’eliminazione di ratti e topi e deve essere eseguita da personale altamente specializzato, in grado di garantire la protezione degli ambienti e la salute di chi li vive.

L’infestazione da topi è un problema serio che non va assolutamente sottovalutato, viste le gravi malattie che possono trasmettere i roditori. Eliminare i topi dalle nostre abitazioni significa salvaguardare la propria salute e la propria abitazione, dal momento che questi possono causare gravi danni a causa del rosicchiamento.

Problemi sanitari, danni economici ma anche all’immagine di un’azienda, ad esempio, sono presupposti più che sufficienti per deratizzare un ambiente di lavoro o comunque uno spazio frequentato da persone. La programmazione di una derattizzazione deve tener conto degli aspetti ecologici e dell’impatto sull’ambiente circostante.

A cosa serve la derattizzazione

Non solo i danni economici ma anche quelli igienico sanitari sono gli aspetti negativi di un’infestazione di topi; malattie infettive, imbrattamento dei locali possono essere risolti con la derattizzazione.

Topi e ratti costituiscono un elemento negativo per la sanità pubblica. Non si deve trascurare la componente igienica poiché ratti e topi sporcano l’ambiente con riflessi psicologici negativi per i frequentatori dei locali: la paura e il ribrezzo verso questi piccoli animali lasciano spazio anche a valutazioni critiche sull’igiene generale del locale e del suo gestore.

L’attività roditoria di topi e ratti può causare corto circuiti, fughe di gas o interruzione di collegamenti e quindi tra i danni economici non devono essere sottovalutati quelli legati a incendi, esplosioni o blocco delle comunicazioni.

Come avviene la derattizzazione

La derattizzazione deve pertanto essere vista come un intervento di salvaguardia della salute e allo stesso tempo un’operazione di riequilibrio dell’ambiente dall’eccessiva proliferazione di questi animali.

Ma gli interventi di derattizzazione hanno significato e sono efficaci solo se vengono accompagnati da un continuo e costante monitoraggio dell’evoluzione dell’infestazione anche in relazione al territorio circostante.
L’intervento di derattizzazione prevede in primo luogo l’accertamento dell’infestazione. Non essendo possibile verificarne direttamente la presenza, l’accertamento viene eseguito ricercando le tracce della presenza dei roditori.

Organizzazione, pianificazione, tempi, metodi e mezzi rappresentano i punti nodali dell’intervento di derattizzazione che comunque deve essere continuamente monitorato onde verificarne l’efficacia.

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